mercoledì 20 gennaio 2010

Annette Ronchin Engravings exhibited at museums and galleries

Opere grafiche presenti in musei e gallerie

Engravings exhibited at museums and galleries

 

 

Castello del Parco Venaria  TORINO; Museo di Bajeux Francia; Museo D’Annunzio PESCARA; Museo delle Arti Palazzo Bandiera Busto Arsizio (VA); "Exlibriscentrum Stedelijk Museum " Sint-Niklaas BELGIQUE; "Collezione Grafica" di Rende COSENZA; "Arte Fiera 1993" VICENZA; "Collezione Adeling Oss" OLANDA; "Muzej Graficne" Rosaska Slatina, SLOVENIA; "Galleria Cheiros" VICENZA; "Kulturzentrum Burmerange" LUXEMBOURG; "Museo Ex Libris" PESCARA; "Tempio di Cargnacco" UDINE; "Musei d'arte sacra" Chiampo e Monteberico VICENZA; "Galleria Adogi" BARCELLONA; "Collezione Arianna Sartori" MANTOVA; M.I.M.I Museo Internazionale della Micro Incisione  Formello RM;  Kulturzentrum Burmerage LUXEMBOURG.

3 commenti:

  1. HANNO SCRITTO DI LEI



    Si chiama Annette Ronchin, pluripremiata come altri qui esposti, solerte come pochi nel diffondere i segreti della pratica incisoria per amore della stessa per sua inclinazione.
    In questa sede (Chiesa di Sant’Ambrogio n.d.r.) presenta tre stampe xilografiche su compensato la cui figurazione pesca nell’onirico e nell’immaginario collettivo, sia nella tradizione figurale sacra (La caduta degli angeli ribelli), che popolare (il Salvanelo), sbrecciando nella secolare questione del rapporto tra l’uomo e l’ambiente (in contemporanea).

    «Il Giornale di Vicenza» 20 gennaio 2003 Marica Rossi



    Annette Ronchin, giovane artista vicentina che con sincerità e scrupolo crea immagini significative, in cui è racchiuso un ideale di bellezza e di elevazione al di sopra delle miserie umane.
    Scegliendo nella storia dell’arte elementi a lei congeniali, ella attua una sintesi personale di contenuto e di stile, mostrando affinità elettive con il surrealismo e il simbolismo, fino alle soglie dell’astrattismo.
    Nelle incisioni, nella lievità e morbidezza dell’acquatinta a due o tre colori di tonalità pittoricamente vive, c’è ancora il clima surreale, ma decisamente più figurativo, ancora l’immensità di cieli con angeli vaganti, tra visione biblica e leggenda romantica.

    «La Voce dei Berici» 19 dicembre 1993 Piero Franceschetti


    *ATELIER di Stampa d'Arte*

    L'incisione evidenzia i mutamenti determinati dalla società Post-Moderna, perché è parallela e naturalmente collegata agli aspetti evoluti dell'Arte sin dalle sue origini. Questo rapporto si è intensificato nella seconda metà del secolo scorso.
    Tale evoluzione ha indotto l’Artista ad una serie di attività inerenti alla calcografia, nell'intento di acquisire quell'indispensabile professionalità frutto di conoscenza storica e consapevolezza delle modalità operative prettamente artistiche.
    Tutto ciò si è manifestato nelle seguenti attività di Annette Ronchin : il Brolo d'Artista, giunto alla sua IX Edizione; Pubblicazioni con stampe originali d’Arte.
    Tali obbiettivi sono perseguiti sia nell'attività laboratoriale, in Atelier, sia in spazi esterni che di volta in volta hanno ospitato l'Artista, che concilia la calcografia classica dell’acquaforte, acquatinta, punta secca e acqua e zucchero con le più ampie tecniche sperimentali, nell'intento di concordare le tematiche concettuali della sua ricerca con le soluzioni tecnologiche della grafica d’Autore.
    La materia incisoria o calcografica ha in sé gli aspetti vitali della sostanza "magica alchemica" per la trasformazione della lastra o del supporto ligneo, in forme sublimi; infatti, sia le tecniche tradizionali sia quelle sperimentali, in particolare il gaufrage e la xilografia della sua recente produzione, sono diventate il medium privilegiato e più squisitamente espressivo della sua attività artistica.

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  2. Press extracts and critics’ comments

    In recent works and especially in her acquaforte and acquatint etchings - a field in which she has experimented with techniques that differ somewhat from traditional methodology - I feel that Annette has attained a remarkable level of expressive skill and an unquestionable effectiveness … offering us a chance to admire these creations characterised by their very particular luminosity and brilliant colouring. In terms of general composition, there is an evident liveliness and essential élan with a dynamic outward expansion of colour across the surrounding frames, which become a fundamental element of each piece; the frames themselves are thus no longer an ornamental feature but become a further plane, upon which the artist’s imagination is held and extended.
    Vicenza, 1990 Aldo Lucchetti


    In an article published in the Revue anecdotique (April, 1862) Charles Baudelaire suggested that “amongst the various expressions of the plastic arts, etching is that which comes closest to literary expression and is the most suitable to reveal l’homme spontané.” Annette’s works appear to comply very well with the quite famous and compelling statement. They reveal a full awareness of life’s experiences reflected in evident but always discreet figurative elements together with a ‘fresh’ and original inventive style and the spontaneous joy of serene inner interpretation. The entire work of this Vicentine artist, in which we note rare technical skills (embracing all engraving techniques) and a great and constant attention devoted to compositional factors, is thus characterised by its original style and a masterful ‘narrative’ capacity. In her work there is a deep and quite delicate, suggestive force which discerning observers will undoubtedly find most fascinating.
    Treviso, 1992 Giorgio Tommaso Bagni


    Annette Ronchin presents a collection of high-quality, copperplate prints with imposing and impressive mythological figures, the remote origins of which reveal the artist’s strong interest in ancient Mediterranean civilisations. Winged goddesses, such as the sfir, and a water deity, appearing as detached, supernatural beings, are portrayed with warm colours and divided by white outlines. An etching representing a man and woman at its centre illustrates a chaotic, irresistible energy emanated by a couple when fatefully they are drawn together and fall in love.
    Vicenza, 2008 Luciana Peretti

    The comprehension and full embracing of life through illuminating symbolic interpretations characterised by light, shimmering and floating forms is the essential ingredient of Annette Ronchin’s art. An almost absolute protagonist of her work is the beauty of female forms, which, without dominating one’s attention, reflects the faculty of approaching – by means of a sort of lyrical intuition - a variety of different themes. In this work we also find a natural dimension - suspended between poetical sentiment and fantasy - in which there is no lack of a sense of knowledge of man and the world. It would be hard not to notice this blend underlying the poetical expression and quality of her art; we also note that Annette always returns to such sources to ensure that luminous elements imbued with light and backgrounds opening out onto rich sequences of colours can be created in an imaginary setting ready to accept and retain - in an encounter with ‘sacred art’ - the magic of sentiment contained in ancient models.
    Vicenza, 2000 (summer) Maria Lucia Ferraguti

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  3. Esposizioni personali
    Personal exhibitions

    1991 Galleria Epoque ARZIGNANO - VI
    1992 “Grafica” Pik Bar BASSANO - VI
    Sala espositiva Istituto di arti grafiche TREVISO
    1993 “L’angelo solitario” Galleria Bacchiglione VICENZA
    1994 Galleria “Isabella d'Este” MANTOVA
    1995 Antica Casa della Malvasia, VICENZA
    1996 Atelier ED'AR VICENZA
    Galerie Altesse LIECHTENSTEIN
    1999 Banca di Credito Cooperativo di CEREA VERONA
    2000 Chiostro di S.Maria ISOLA VICENTINA
    2001 Galleria Studio Palazzi VENEZIA
    2002 Hotel Castello VICENZA
    2003 Galleria Arte in Contrà VICENZA
    2004 Castello Inferiore MAROSTICA-VI
    2004 Municipio di Orgiano VICENZA
    2006 Galleria Primopiano Arte Studio Vicenza
    2009 S. Zenone di Minerbe Verona

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